Rientrato lo stato di allerta al San Raffaele Giglio di Cefalù, lambito, questo pomeriggio, dalle fiamme che si sono sviluppate nelle colline della cittadina siciliana.
"Non si è resa necessaria l'evacuazione dell'ospedale - ha detto il direttore dell'area gestionale Roberto Delzotto - anche se la struttura era stata allertata per fronteggiare situazioni di maggiore gravità".
Nel corso della mattinata la direzione sanitaria aveva disposto la sospensione degli interventi programmati in sala operatoria e l'interruzione delle visite ambulatoriali per evitare ulteriori afflussi nel nosocomio. La viabilità per l'ospedale di Cefalù era stata infatti interrotta per consentire l'intervento dei mezzi antincendio e di emergenza.
In giornata sono stati dimessi anche 40 pazienti che non necessitavano di ulteriori cure in ospedale.
Il tutto si è svolto in maniera regolare pur se con qualche momento di inevitabile tensione a causa del fumo che aveva avvolto l'ospedale.
"Il contributo del personale dipendente del nosocomio - ha aggiunto Roberto Delzotto - è stato assolutamente encomiabile e di estrema collaborazione con le squadre antincendio intervenute".
Per la notte la direzione dell'ospedale ha comunque predisposto un piano di vigilanza delle aree a rischio per fronteggiare eventuali riprese di focolai.